L’attività ambulatoriale è volta all’inquadramento del Disturbo da Uso di Alcol (DUA) e prevede la raccolta della storia alcologica e clinica, la visita medica, l’accoglienza psicologica e la valutazione delle problematiche sociali.
Ambulatorio Medico-Alcologico
Il paziente/utente può accedere al nostro servizio in diversi modi.
L’invio può avvenire da parte del medico di base o altro personale sanitario pubblico e privato, può arrivare dal pronto soccorso o da altri reparti, in seguito ad un ricovero, o ancora giungere al CRARL successivamente a una consulenza alcologica richiesta da colleghi di altri reparti.
Un’altra fonte di invio al Centro sono i servizi territoriali delle varie ASL o gruppi di mutuo aiuto che operano in questo settore.
È possibile che l’informazione provenga direttamente dalla ricerca attiva dell’utente, tramite internet o il “passaparola”.
Il paziente, dopo aver preso un appuntamento, effettuerà una prima visita presso l’ambulatorio del CRARL con specialisti medici.
La visita comincia con la raccolta delle informazione anamnestiche generali e prosegue con la valutazione dei parametri vitali (PA e frequenza cardiaca) e la concentrazione di alcol ematica (BAC, Blood Alcohol Concentration).
A questo punto inizia la vera e propria raccolta anamnestica riguardante la presenza di familiarità per patologie varie e nello specifico per l’abuso alcolico, anamnesi clinica, anamnesi alcologica e tossicologica.
Il paziente sarà sottoposto all’esame obiettivo. Verrà, inoltre, valutata la situazione psico-sociale dell’utente per indagare quali sono le problematiche maggiori che influiscono sulla qualità della vita (disoccupazione, divorzi in atto, perdita di dimora, problematiche legali…).
Valutata la situazione globale del paziente e l’eventuale comparsa di Sindrome d’Astinenza Alcolica Acuta, il medico di riferimento deciderà il trattamento di disintossicazione e riabilitazione più adatto.
Soprattutto se il paziente ha avuto precedenti astinenziali verrà consigliato di seguire il percorso di Day Hospital per il trattamento specifico, con frequenza giornaliera per 2-3 settimane circa e controlli mensili per la durata di circa 6 mesi, alla fine del quale continuerà il percorso di trattamento in regime ambulatoriale.
Altrimenti l’utente intraprenderà un percorso di trattamento Ambulatoriale, con visite mediche a cadenza più diluita nel tempo, programmate insieme al paziente, che potrebbero essere più ravvicinate in un primo periodo dall’allontanamento dall’alcol e più distanti in un secondo periodo di mantenimento dell’astinenza.
Nella fase ambulatoriale, i controlli prevedono la valutazione dei parametri vitali e la concentrazione di alcol ematica (BAC, Blood Alcohol Concentration), la presa visione degli esami biochimici presentati dall’utente nonché un continuo monitoraggio dell’astinenza e la gestione dell’eventuale ricaduta. Il paziente trattato in regime ambulatoriale, successivamente all’inquadramento diagnostico e all’iter di disintossicazione e stabilizzazione dell’astinenza, effettuerà colloqui psicologici individuali, con lo scopo di mantenere e rafforzare la motivazione nella fase d’astinenza e di prevenire e gestire l’eventuale ricaduta. Parteciperà a sedute di gruppo tenute da una psicoterapeuta, tese a creare uno spazio di condivisione emozionale e con lo scopo di sostenere il piano motivazionale degli utenti presenti nel percorso di cambiamento, sviluppando la capacità di riconoscere gli aspetti negativi e positivi dei cambiamenti e sviluppando la fiducia nelle possibilità di un diverso stile di vita.
Gli utenti saranno sottoposti a test di screening alcologico e contemporaneamente a test di screening per patologie psichiatriche e per degenerazione cognitiva.
I pazienti, nella fase di follow-up, ripeteranno la parte testistica per monitorare il percorso e seguiranno sia colloqui motivazionali che sedute di gruppo al fine di una migliore gestione del cambiamento e dall’allontanamento dall’alcol e della prevenzione delle ricadute.