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Terza Conferenza EUFASD – Ottobre 2014

Il 20 ottobre 2014, ha avuto inizio la tre giorni di confronto scientifico dedicato alla Sindrome Feto-Alcolica. Questa terza conferenza internazionale, patrocinata dal Senato della Repubblica Italiana e supportata dal Roma Capitale, Crarl, Sitac e ASL Roma D, ha rappresentato un grande successo per il programma europeo Eufasd Alliance.

In una atmosfera di limitazione economica dovuta alla più ampia crisi che investe il nostro paese e non solo, possiamo essere molto soddisfatti di aver registrato una media di 190 partecipanti alla conferenza per ogni giorno di dibattito. Ventidue i diversi paesi che hanno esposto, 19 presentazioni in sessioni plenarie, 3 film documentario, 31 iscritti a parlare in sessioni parallele, 48 poster.

Nei tre giorni si sono susseguiti dibattiti, intensi, coinvolgenti e appassionati che hanno cristallizzato molte informazioni sullo stato attuale della ricerca in questo delicato settore. Nella sintesi, queste sono le principali riflessioni emerse.

Gli enti che hanno disponibilità economiche per finanziare la ricerca dovrebbero investire in progetti con l’obiettivo di migliorare l’informazione delle donne sugli effetti dell’esposizione del feto all’alcol; inoltre sviluppare nuovi paradigmi di diagnosi e trattamento, migliorare le reti di sostegno alle famiglie e come diffondere l’applicazione diffusa di queste misure.

Di fondamentale importanza sarebbe il supporto da parte di Scuole mediche e infermieristiche, di programmi di formazione residenziale e di Educazione Continua in Medicina, che dovrebbero impegnarsi a migliorare le loro capacità per rendere più efficace il counseling delle donne in gravidanza rispetto all’abuso di alcol.

C’è quindi la necessità di migliorare le strategie di screening al fine di aumentare la prevenzione di gravidanze alcool-esposte, con l’ulteriore vantaggio di modificare uno stile di vita inappropriato per tutta la vita. Solo mettendo in primo piano le nostre strategie di ricerca e formazione sui pazienti affetti da FASD, avremo successo nel prevenire gravidanze alcool-esposti e fornire un’adeguata assistenza per chi ne è già colpito.

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