“Tachicardia, bruciore di stomaco, nausea, peggioramento dell’umore. Prof. Ceccanti risponde alle domande più comuni dei tabagisti.”
Articolo di Regina Geloso – 26 settembre 2017
Pubblicato su PoliclinicoNews
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L’abitudine al fumo rappresenta senza dubbio uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale e costituisce un fattore di rischio nello sviluppo di diverse patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. “Il fumo di tabacco rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile”; ad affermarlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità che quantifica in 6 milioni le persone che ogni anno perdono la vita per i danni da tabagismo, fra cui oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo. Ciò significa che ogni sei secondi il fumo uccide una persona e si stima che, nel corso degli anni, la situazione sia destinata a peggiorare: secondo le previsioni, nel 2030 il tabagismo sarà responsabile 8 milioni di decessi.
Secondo il Rapporto fumo 2015 dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia fumano circa 10,9 milioni di persone, di cui il 25,4% maschi e 18,9% femmine. Il consumo medio di sigarette al giorno si conferma intorno alle 13 sigarette. Un’abitudine di certo non priva di conseguenze nel lungo periodo, ma anche di disturbi e sintomi che possono presentarsi nel breve periodo o, contestualmente all’atto del fumare.
Ne abbiamo parlato con il Prof. Mauro Ceccanti, Responsabile del Centro Antifumo e Centro Alcologico del Policlinico Umberto I di Roma, chiedendogli di rispondere in modo molto sintetico ad alcune delle domande più comuni che i fumatori chiedono online al popolo della Rete, utilizzando i motori di ricerca.
- Perché quando fumo mi gira la testa?
Potrebbe dipendere dal fatto che ho cambiato marca di sigarette e quindi contengono una quantità di nicotina diversa. Oppure, avevo ridotto/smesso e reintroducendo nicotina stimolo il sistema cardiocircolatorio.
- Perché quando fumo mi pizzica la lingua e mi brucia la gola?
Oltre al tabacco, una sigaretta contiene molti componenti e, ad ogni boccata, durante la combustione, si sprigionano più di 4000 sostanze chimiche tra cui sostanze irritanti.
- Perché quando fumo mi viene la nausea?
Potrebbe dipendere dalle sostanze contenute nelle sigarette, oltre al tabacco.
- Perché quando fumo mi viene la tachicardia?
“La nicotina è un vasocostrittore”, quindi provoca un aumento della pressione e della frequenza cardiaca come specifica l’Istituto Superiore di Sanità.
- Perché quando fumo mi brucia lo stomaco?
Le sigarette contengono sostanze irritanti.
- Perché quando fumo il mio umore peggiora?
Potrebbe essere in una condizione di disagio perché vorrebbe smettere e non ci riesce.
- Perché il fumo crea dipendenza?
Le sigarette contengono nicotina, una sostanza psicotropa con una capacità fortissima di dare dipendenza fisica. Inoltre la gestualità che ruota intorno al fumare, determina una dipendenza gestuale comportamentale.
Decalogo: 10 buoni motivi per smettere di fumare
Smettere di fumare non è sempre, o quasi mai, facile non solo perché diventa una abitudine quotidiana, una routine a cui non si riesce a fare a meno, ma anche perché la dipendenza dal fumo diventa una prigione da cui non si riesce ad uscire. Per questo il consiglio è rivolgersi ad un centro specializzato a cui chiedere aiuto e supporto.
Se pensi che smettere di fumare non possa migliorare la qualità della tua vita, o hai ancora dubbi, ecco un decalogo da tenere sempre a mente per trovare una motivazione.
- Migliorare la salute e la circolazione
- Migliorare la performance fisica e non provare più affanno nei piccoli gesti quotidiani.
- Migliorare la performance sessuale. Smettere di fumare prolunga la fase terminale dell’eros.
- Migliorare l’aspetto della pelle che apparirà più brillante e luminosa.
- Migliorare il sorriso. Il tabacco si deposita sui denti e ne altera la colorazione.
- Riacquistare il gusto dei sapori. Il tabacco si deposita e ostacola la funzione delle papille gustative.
- Riapprezzare il gusto di rilassarsi. Quando si fuma non si sta veramente liberando la mente.
- Aiutare un altro a smettere. Essere di esempio è spesso un’ottima motivazione.
- Avere una vita più lunga e sana.
- Risparmiare un costo che non fa bene alla salute e favorisce l’invecchiamento.
Un fumatore che fuma un pacchetto di sigarette al giorno (circa), su una base di 4,60 Euro a pacchetto, spende ogni anno circa 1.700 Euro.