Documento

Alcohol consumption during pregnancy: Intervention guidance for the prevention of Fetal Alcohol Spectrum Disorders.

Autori: Daniela Fiorentino (1*), Valentina Carito (2), Simona Solombrino (1), Giovanna Coriale (1), Maria Concetta Marcella Scamporrino (1), Paola Ciolli (3), Marisa Patrizia Messina (3), Marco Fiore (2)*, Mauro Ceccanti (1)

Affiliazioni autori:
(1) Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio, Policlinico Umberto I
(2) Instituto di Cell Biologia and Neurobiologia, IBCN-CNR
(3) Dipartimento di Scienze Ginecologiche-Ostetriche e Scienze Urologiche, Sapienza-Università di Roma

Summary
Fetal Alcohol Spectrum Disorders (FASD) is a term used to describe the broad spectrum of pathologies and disorders caused by alcohol exposure in uterus. Since alcohol is able to directly cross the placental barrier, alcohol intake during pregnancy causes a broad range of symptoms whose severity can greatly vary in degree. It is already well established that Ethanol exhibits teratogenic effects resulting in growth delays, physical and specific facial anomalies, neurological defects including intellectual disabilities and behavioral problems. Since it is not possible yet to establish a safe threshold of consumption, the only feasible recommendation is the total abstention from alcohol during pregnancy. This work firstly presents an overview on FASD and reviews specific methodologies to overcome difficulties related to the investigation of alcohol behavior in pregnant women. Subsequently, different protocols of intervention are proposed according to different styles of alcohol consumption. The final goal is to provide clinicians with a range of methods in order to prevent damage to the newborns.

Key wordsAlcohol, Pregnancy, Fetal alcohol spectrum disorders, FASD, Prevention.

Riassunto
Consumo di alcol in gravidanza: Guida all’intervento per prevenire i disturbi dello spettro feto-alcolico.
FASD (Disturbi dello spettro feto-alcolico) è un termine usato per descrivere l’ampio spettro delle patologie e dei disturbi causati dall’esposizione all’alcol in utero. Poiché l’alcol supera direttamente la barriera placentare, la sua ingestione durante la gravidanza provoca un insieme di sintomi, la cui gravità può variare considerevolmente. È ormai risaputo che l’etanolo ha effetti teratogeni sul feto, che si manifestano con ritardo di crescita, anomalie fisiche e facciali e disturbi neurologici compresi disabilità intellettive e problemi comportamentali. Dal momento che non è possibile stabilire una dose-soglia di consumo sicura, l’unica raccomandazione possibile è la completa astensione dall’alcol durante la gravidanza. Questo articolo presenta una panoramica sui disturbi dello spettro feto-alcolico e passa in rassegna specifiche metodologie per superare le difficoltà, legate alla valutazione dei consumi di alcol durante la gravidanza. Propone poi protocolli d’intervento diversi a seconda dei differenti stili di consumo rilevati. L’obiettivo finale è quello di fornire al clinico un insieme di strumenti per la prevenzione del danno da alcol nei neonati.

Parole chiave: Alcol, Gravidanza, Sindrome feto alcolica, FASD, Prevenzione

 

Potrebbe interessarti anche