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ALCOL, PUBBLICITÀ E SALUTE

LETTERA AGLI OPERATORI PER ADERIRE

Lettera aperta al Ministro della Salute

                                                                    Progetto Alcol, Pubblicità e Salute
A chi di interesse
Oggetto: lettera al Ministro della Salute su Alcol e Pubblicità direttamente e indirettamente associata alla Salute.
Al seguente link https://forms.gle/FHCcf8ofyXYG2UTH9 e sul sito www.crarl.it  troverete una lettera indirizzata al Ministro della Salute, per evidenziare alcune problematiche, legate alla produzione di informazioni distorte e pubblicità ingannevoli, diffuse attraverso i media, rispetto agli obiettivi di promozione della salute che il Ministero deve garantire.
Tutti coloro che vogliono aderire a questa iniziativa, sono pregati di valutarne i contenuti, suggerire modifiche e, infine, dichiarare chiaramente la propria adesione, cliccando sullo stesso link sopramenzionato, nella parte dedicata all’ADESIONE, in cui è contenuto un breve modulo in cui si dichiara di aderire esplicitamente a quanto contenuto nella lettera, dichiarando i propri dati, entro il 15 di settembre.
Ove si ritenga (in caso di strutture con Consigli Direttivi) che l’approvazione possa essere data nei 3-5 gg successivi, siete pregati di inviare una mail, con la data presunta di adesione, nell’apposito spazio presente nel link sopramenzionato o al seguente indirizzo mail: crarl@uniroma1.it .
I tempi sono ristretti, ma gli eventi cui la lettera fa riferimento cominciano ad essere troppo lunghi.
E’ la prima volta che prendiamo un’iniziativa in tal senso; per il futuro ci organizzeremo per essere più tempestivi. In ogni caso, riteniamo che si debba far conoscere il pensiero degli operatori del settore, che nulla possono nei confronti di iniziative mediatiche di grande impegno economico. Lo Stato, le Regioni e le Province autonome, debbono prendere in considerazione la gravità di quanto accade, volto a vanificare quanto ottenuto, con grande sacrificio, da operatori del settore, spesso mortificati dalla scarsa considerazione dell’opera da loro svolta. Non si può continuare, ipocritamente, a piangere ogni volta che vi sono dei morti, degli stupri, degli omicidi connessi all’uso di alcol e, contemporaneamente, ignorare l’esigenza di fare una vera prevenzione come viene fatto in tutto il mondo civile, contrastando nel modo più efficace possibile, la pubblicità ingannevole. E’ necessario, indispensabile, che si cominci a rivendicare l’importanza del ruolo degli operatori, il rispetto della sofferenza dei pazienti e delle loro famiglie.
Per il Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio
Il Responsabile
Mauro Ceccanti

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